Incontro con Peter Pan

09/30/2020

Nella ridente cornice del locale STÄDLIN di Roma, il club Rotaract Roma Tirreno Monte Mario, in Interclub con il Rotaract Club Roma Centenario, Romano e Roma Nord, ha incontrato Giulio Senni, Segretario Amministrativo della ONLUS Peter Pan, che da anni si occupa di fornire assistenza alle famiglia di bambini malati oncologici.

Alla piacevole cena trascorsa in compagnia dei nostri amici e soci è seguita un'interessante chiacchierata con il dottor Senni, durante la quale il Club ha avuto modo di scoprire la storia e le attività portate avanti da Peter Pan.

Il progetto nasce nel 1994, grazie al contributo di due intraprendenti signore, Marisa Fasanelli e Gianna Leo. Dovendo vivere in prima persona il dramma di convivere con un figlio al quale viene diagnosticata una malattia onco-ematologica in età pediatrica, le due donne non tardano a rendersi conto di quanto la situazione eserciti un grave peso non solo sul paziente stesso, ma sulla famiglia intera.

Grazie alla ricerca e allo sviluppo della medicina, la prognosi di queste malattie è migliorata costantemente negli anni, fino a raggiungere tassi di remissione superiori al 90%. Diventa quindi imperativo offrire ai giovani pazienti l'accesso a queste cure. Purtroppo, oggi come allora, il numero di centri che possono offrire expertise e cure specializzate è limitato e queste malattie rimangono complesse e letali, se non tempestivamente trattate da mani esperte. Questo costringe i familiari dei pazienti a viaggiare a centinaia di chilometri da casa e soggiornare, talvolta per settimane intere (tanto può durare un ciclo di chemioterapia), in altre città.

È qui che Peter Pan entra in gioco. Mettendo a disposizione 33 appartamenti per le famiglie, i volontari dell'associazione cercano di accogliere e di alleviare le difficoltà di chi suo malgrado è costretto a viaggiare lontano da casa per ricevere una terapia.

Come indicatoci dal Dottor Senni, la ONLUS collabora principalmente con l'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, centro di riferimento a livello mondiale per l'Onco-ematologia. È lo stesso ospedale a contattare le varie ONLUS che offrono questo tipo di servizi per segnalare i casi e chiedere disponibilità che purtroppo spesso non reggono il passo delle esigenze, se si considera che una percentuale intorno al 25% dei nuclei familiari ospitati è addirittura di provenienza extra-nazionale.

Grazie alla collaborazione con l'Istituto Comprensivo Virgilio, ai ragazzi viene offerta la possibilità di continuare i loro studi, in modo che le assenze non vadano ad interferire in maniera eccessiva sull'andamento scolastico e sul percorso educativo dei ragazzi. La ONLUS, inoltre, mette a disposizione interpreti ai pazienti che non parlano l'italiano. Anche i genitori non sono lasciati da soli, ma accompagnati e coinvolti dai volontari in varie attività per svagarsi e trascorrere del tempo in serenità.

La parola d'ordine è una e imprescindibile: i medici non sono ammessi. L'obiettivo è, infatti, quello di ricreare all'interno delle strutture della ONLUS un ambiente che, per interazioni ed emozioni, sia il più simile possibile a quella realtà esterna che purtroppo i piccoli ospiti non possono vivere a pieno, in quanto le terapie che ricevono hanno un forte impatto debilitante sulla loro salute, a tal punto che anche una comune influenza o polmonite potrebbero avere per loro conseguenze ben più serie del normale.

L'aspetto economico gioca senz'altro un ruolo essenziale nell'attività della ONLUS, perché senza finanziamenti tutto questo non sarebbe possibile. Il Dottor Senni ha spiegato che la ONLUS non percepisce alcun finanziamento pubblico, né l'attività viene pubblicizzata in alcun modo. Come si spiega allora che Peter Pan sia nella top 100 di riceventi fondi del 5 per mille? La risposta è molto semplice: passaparola.

Dal 1994 ad oggi, la ONLUS è riuscita a raccogliere un numero sempre crescente di donazioni e, addirittura, consistenti lasciti testamentari e in alcuni casi addirittura beni immobili da gestire, oltre che accogliere da sempre numerosi volontari. Basti pensare che Peter Pan è selezionabile da chi vuole effettuare l'anno di servizio civile.

Infine, si è parlato delle sfide più complesse che Peter Pan intende affrontare per il futuro. La più grande è sicuramente quella di rendere il loro ambiente più stimolante per i pazienti in età adolescenziale. L'obbiettivo è quello di installare una sala cinema, cosicché anche i ragazzi più grandi possano vivere per qualche ora un'esperienza normale per i loro coetanei, ma che a loro è stata portata via da un male subdolo e spietato.

L'occasione di parlare di tutte le iniziative portate avanti da Peter Pan a favore del prossimo è stata degna di una serata all'insegna dei più alti valori rotaractiani. Personalmente, è stato particolarmente emozionante ascoltare il Dottor Senni raccontare della sua esperienza professionale, che si trasforma in una scuola di vita incredibile per chi è sensibile alle tematiche sociali. Il suo sguardo composto ma amichevole tradisce l'emozione di servire una nobile causa come quella di aiutare il prossimo in difficoltà.

Enrico Santangeli


Create your website for free! This website was made with Webnode. Create your own for free today! Get started