Il Made in Italy sul mare nel Mondo

11/06/2020

Nella meravigliosa cornice del Marriot Grand Hotel Flora di Roma è stata organizzata la conviviale del Rotary Roma Capitale, dedicata all'evento "Il made in Italy sul mare nel mondo".
Il Made In Italy è tutt'altro che incolume dagli effetti della pandemia. Nel corso degli anni il Made In Italy è diventato sempre più sinonimo di eccellenza, in grado di riflettere le abilità e le capacità distintive del sistema imprenditoriale nostrano. Il lockdown indotto dal Covid-19, tuttavia, ha creato grosse difficoltà nelle catene mondiali di fornitura manifatturiera.
Cosa ha comportato tutto questo per un'azienda che fa made in Italy?
"Ha comportato l'esigenza di adattarsi, cercando di rispondere alle nuove condizioni di mercato. Puntare sulla qualità, sull' affidabilità e sulla credibilità, essere sempre on time e on budget".

Risponde così l'ambasciatore Giampiero Massolo, Presidente del Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. e dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI), nonché ex socio del club Rotaract Roma Tirreno.
"Fincantieri si è trovata di colpo a dover chiudere gli stabilimenti. La nostra più grande preoccupazione è stata subito: che cosa ne sarà dei nostri clienti, delle nostre filiere produttive e delle nostre maestranze? Le maestranze non si improvvisano, si formano, e una volta formate, non possono più essere disperse.
Fermare i cantieri e le centrali produttive non è come accendere o spegnere la luce della propria camera. Il rischio è che la luce non si riaccenda più. E' necessario riuscire a supplire gradualmente, avere maggiore flessibilità organizzativa pur rimanendo fermi, curare il cliente, fare in modo che il portafoglio degli ordini venga salvaguardato. La sfida è produrre più lentamente, pur mantenendo intatti i livelli di efficienza. Siamo passati dal portare avanti una produzione veloce ad una molto più lenta, pur non sacrificando la qualità".
Nessun Paese e nessun Governo del XXI secolo sarebbe stato in grado di prevedere quanto sarebbe successo. Essere messi di fronte ad un bivio tra la scelta per la sopravvivenza economica e la morte. Ciascun Governo ha risposto con quella che riteneva essere la migliore miscela per gestire la crisi.

"Fare impresa nel mondo d'oggi non è più come nuotare nelle acque confortevoli di uno stabilimento balneare. Non siamo più ai tempi della guerra fredda, quando si era buoni per definizione solo perchè si era in Occidente. Adesso si nuota in mare aperto, tra i cavalloni. Non ci sono più buoni o cattivi per definizione, non c'è più niente che ci sostenga. Non c'è più un'Europa in grado di guidarci verso soluzioni facili. Navighiamo in mare aperto. Non illudiamo le persone che esista una soluzione facile a tutti i problemi difficili che stiamo affrontando nei problemi internazionali.

Dobbiamo essere saldi, non bisogna ondeggiare ma essere credibili ed efficaci nelle risposte, dando sempre prova di efficienza".
L'occasione di ascoltare l'Ambasciatore Giampiero Massolo è stata una grande opportunità per il Rotaract Club di Roma Tirreno Monte Mario, ha offerto un grande spunto di riflessione su argomenti attuali e punti caldi della politica internazionale.
A mio parere, è stato un evento davvero interessante, utile e molto coinvolgente. Un incontro che ha lasciato la volontà di approfondire meglio queste tematiche, per avere maggiore conoscenza e consapevolezza di ciò che accade nel mondo. D'altronde funziona così...La mente non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere e mantenere acceso continuamente.

Jessica Conte

Biografia - Giampiero Massolo è un diplomatico italiano. Si è laureato in Scienze Politiche, indirizzo politico-internazionale, presso l'Università LUISS a Roma nel 1976.
A soli 23 anni ha intrapreso la carriera diplomatica prestando servizio presso ambasciate come quella della Santa Sede e quella di Mosca.
Il suo curriculum vanta poi posizioni di vertice in uffici diplomatici e nel Ministero degli Affari Esteri sino a raggiungere la posizione di Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri nel 2007. Ha svolto altresì funzioni di rappresentante presso il Consiglio dei Ministri. Da Maggio 2012 è Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza.
Viene nominato a maggio 2016 Presidente di Fincantieri e da gennaio 2017 è Presidente dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI).

Create your website for free! This website was made with Webnode. Create your own for free today! Get started